Bonanni: "A Marchionne garanzie dall'accordo sulla rappresentanza"
La Fiat investirà 700 milioni di euro nello stabilimento Sevel di Atessa. "Daremo certezze sulle regole come abbiamo fatto a Pomigliano, Melfi e Grugliasco", ha detto il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni al termine dell'incontro con l'Ad di Fiat, Sergio Marchionne.
Chieti-Atessa, 9 luglio 2013. 'Marchionne fara' anche gli altri investimenti. Chiede garanzie e noi gliele daremo come abbiamo fatto a Pomigliano, Melfi, Grugliasco e Atessa. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, al termine dell'incontro con l'Ad di Fiat, Sergio Marchionne svoltosi nello stabilimento Sevel di Atessa, cui hanno partecipato i firmatari del contratto Fiat Fim-Cisl, Fismic, Uilm-Uil, Ugl.
''Dobbiamo fare forza tra noi - ha aggiunto - perche' ci siano le stesse certezze che finora abbiamo strappato nonostante tirapiedi, confusionari e profeti di sventura. E queste certezze ci sono - sottolinea Bonanni - perché vengono dall'accordo interconfederale sulla rappresentanza firmato da tutti e che spero tutti rispettino".
"Positivo" per Bonanni l'incontro tra il leader della Fiom, Landini e l'a.d. Fiat, Marchionne. "Mi auguro - ha commentato Bonanni - che Landini dia le garanzie di rispettare la volontà della maggioranza e dia alla Cgil la possibilità di dare più valore a quello sottoscritto insieme a noi. Quando c'è una maggioranza anche la minoranza, nonostante altre opinioni, si accoda e rispetta gli accordi. È la questione per cui abbiamo litigato fino ad ora".
Sui 700 milioni di euro d'investimento alla Sevel si è espresso anche il Segretario generale Fim Cisl, Giuseppe Farina, ricordando che "gli annunciati e significativi investimenti assicureranno futuro e benessere per i lavoratori e il territorio abruzzese". "Oggi - ha osservato - è una bella giornata per i lavoratori di Sevel, non è invece affatto condivisibile l'affermazione sullo stop degli investimenti già' programmati su Mirafiori e Cassino, a causa di un quadro normativo reso più' incerto dalla sentenza della Corte Costituzionale. L' esigibilità degli accordi in Fiat oggi e' assicurata, a conferma di questo ci sono gli accordi in Sevel. La richiesta d'incontro che la Fiom ha avanzato a Fiat e' una buona notizia, se significa che la Fiom ha capito i propri errori e riconosce gli accordi sindacali fatti in Fiat; in caso contrario, temo sarà solo una perdita di tempo e l'ennesima occasione che la Fiom spreca. In ogni caso, le relazioni sindacali stabilite dagli accordi proseguiranno, così come dovranno proseguire i programmi d'investimento che l'ad di Fiat si e' impegnato a realizzare in tutti gli stabilimenti Italiani del gruppo".
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