Come Rsu Fiom dello stabilimento Oerlikon Graziano di Rivoli (TO) esprimiamo un giudizio totalmente negativo dell’accordo sulla rappresentanza stipulato il 31 maggio scorso. Si tratta di un’intesa che riteniamo inaccettabile nei contenuti ma anche per via del metodo con il quale è stata raggiunta, vale a dire senza discussione né consultazione con i lavoratori. Curioso davvero, per un accordo che pretende di fissare le regole in tema di rappresentanza e di democrazia sindacale.
È un documento che attraverso le clausole relative alle soglie di sbarramento, all’esclusione delle organizzazioni non firmatarie, al ruolo delle Rsu e all’esigibilità sdogana definitivamente il modello Fiat, estendendolo a tutti i luoghi di lavoro. È del tutto evidente a chiunque come assuma di conseguenza la valenza di negazione delle lotte sostenute in questi ultimi anni dalla Fiom - a partire da quella contro l’accordo di Pomigliano, del quale rappresenta sostanzialmente la “firma tecnica” tanto auspicata da qualcuno - e una resa nei confronti di Confindustria, Cisl e Uil: non è un caso se il giudizio e i commenti espressi dai loro rappresentanti sono entusiastici.
Fatichiamo a comprendere le ragioni della soddisfazione espressa a mezzo stampa da Maurizio Landini per un accordo da considerare come l’attuazione di quell’intesa del 28 giugno da noi sempre avversata e condividiamo le perplessità già espresse da altri riguardo alla legittimità formale e a quella costituzionale di molti punti del documento. Di sicuro non riusciamo a comprendere quell’entusiasmo, specie se pensiamo ai riferimenti relativi alle clausole di raffreddamento e alle conseguenti sanzioni, che riteniamo inaccettabili come la logica in base alla quale chi non accetta un accordo non ha diritti sindacali: dalla vicenda Fiat noi della Fiom avremmo dovuto apprendere ben altra lezione.
Detto tutto questo, ci sembra chiaro come l’accordo del 31 maggio sia per noi sotto molti aspetti irricevibile: annunciamo di conseguenza la nostra indisponibilità al rispetto di tutte le sue parti che limitano di fatto l’agibilità sindacale e il diritto dei lavoratori di lottare per migliorare la propria condizione, nonché il nostro impegno ad appoggiare attivamente le iniziative volte a contrastarlo.
Rsu Fiom Oerlikon Graziano - Rivoli (TO)
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