Pubblichiamo il volantino a cura dei compagni della Rete28aprile Piemonte
distribuito durante la manifestazione regionale sulla sanità a Torino.
TAGLIANO
LA SANITÀ E I SERVIZI!
AUMENTANO LE TARIFFE E LE TASSE!
distribuito durante la manifestazione regionale sulla sanità a Torino.
Di
chi è la colpa? Dell’incapacità di
Cota? Ma per favore! Siamo
lavoratrici e lavoratori, mica dei fessi!
I
tagli della Regione
Piemonte si accompagnano a quelli del Comune di Torino ai servizi
sociali ed educativi, alla svendita di AMIAT e GTT!
Tutto questo
perché? Per rientrare dai debiti, che tutte le amministrazioni
politiche hanno creato in questi decenni e che adesso devono
ripianare svendendo il welfare piemontese e facendo pagare a livelli
usurai servizi sempre più scadenti.
Devono
privatizzare, svendere
e tassare perché hanno sottoscritto e continuano ad applicare le
decisioni della Banca Centrale Europea e della Commissione Europea!
Ma
chi, al parlamento
europeo, ha votato a favore del fiscal compact e del two-pack?
E
al parlamento italiano,
chi ha votato a favore del pareggio di bilancio e della spending
review?
Davvero
non si sapeva che votando queste leggi le uniche conseguenze
sarebbero state la distruzione dei servizi e dei beni comuni?
Il
taglio degli ospedali e
dei servizi sanitari pubblici è il frutto di quelle scelte, e siamo
solo all’inizio!
Se
veramente vogliamo una sanità pubblica per tutte/i
gratuita ed efficiente, dobbiamo rimettere in discussione le scelte
fatte in politica economica dai partiti che hanno sostenuto i governi
Berlusconi e Monti.
Privatizzare
la sanità pubblica è l’ultima operazione per
consentire ai soliti grandi gruppi finanziari di continuare a fare
profitti. Una sanità finalizzata al profitto costerebbe di più,
non solo in termini sociali, ma anche dal punto di vista economico.
Una
sanità pubblica e gratuita non è un lusso,
ma un diritto che vogliamo e possiamo permetterci!
Quello
che non possiamo più permetterci è non
iniziare a lottare!
Tutte
e tutti insieme possiamo rovesciare il tavolo di queste scelte
sciagurate e incompatibili con la dignità e la vita di
ognuna/o di noi!
RETE
28 APRILE OPPOSIZIONE IN CGIL
http://rete28aprilepiemonte.blogspot.it
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