Presentato
al Congresso della Camera Del Lavoro di Torino 6-7 Marzo 2014
La
Città di Torino vive una grave emergenza casa, migliaia di famiglie,
lavoratori e lavoratrici, sono sotto sfratto, a fronte di più di
50.000 alloggi sfitti.
Le
risorse messe in campo dalle istituzioni sono insufficienti. Sono
ormai molte le famiglie, i precari, i disoccupati e i migranti che
occupano edifici vuoti a scopo abitativo.
La
CGIL di Torino esprime solidarietà a quanti nella nostra città
lottano per il diritto alla casa, anche con le occupazioni; chiede
una moratoria sugli sfratti e investimenti pubblici per l’edilizia
popolare. Si impegna ad intervenire presso l’amministrazione
comunale e la prefettura affinché nelle azioni di Pubblica Sicurezza
contro le occupazioni di alloggi da parte di famiglie di migranti,
disoccupati, precari, non siano utilizzati lavoratori e lavoratrici a
supporto.
La
CGIL di Torino nel rivendicare una politica abitativa che risponda ai
bisogni dei cittadini e delle cittadine, si impegna a sostenere,
anche attraverso la contrattazione sociale, il movimento contro gli
sfratti, fenomeno sociale importante che coinvolge una sempre più
numerosa parte della popolazione della città.
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