Pubblichiamo questo breve commento, ripreso dal nostro sito nazionale, sull'accordo Camusso-Landini in vista del congresso CGIL. Qualche mese fa per aver annunciato lo scioglimento dell'Area LA CGIL CHE VOGLIAMO, fummo subito zittiti da chi arzigogolava su un'Area che si era solo sospesa in vista del Congresso, facendo credere che subito dopo avrebbe ripreso tranquilla il cammino. Tra chi ci zittì c'era, senza che ce ne voglia male, come noi non ne vogliamo a lui, il compagno Claudio Stacchini, coordinatore per il Piemonte dell'Area che non c'è più. Speriamo che ora che LA CGIL CHE VOGLIAMO è proprio sciolta, defunta e sepolta, più o meno come prima come sostenevamo noi, non ci dica che è solo sospesa in vista del Congresso del 2018, quando non mancherà di annunciarci il prossimo scioglimento sempre un momento prima di farlo....
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Nella commissione politica Susanna Camusso ha appena annunciato l'accordo con Landini per il documento congressuale comune. La premessa politica, che approva 28 giugno e 31 maggio, è condivisa, sulle singole proposte ci potranno essere emendamenti di cui tener conto per i delegati. In cambio non ci saranno aree dopo il congresso. La sola opposizione resta quindi il nostro documento alternativo.
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