Report dell'Assemblea Nazionale del Documento congressuale CGIL "Il Sindacato è un'altra cosa"

Si è svolta sabato 23 novembre nella sala "Giuseppe Di Vittorio" della Cgil nazionale l'affollata assemblea nazionale di presentazione del documento alternativo per il XVII Congresso nazionale della Cgil.

In un clima di forte entusiasmo e di convinta partecipazione è stata approvata la bozza di documento "IL SINDACATO È UN'ALTRA COSA, RivendicAZIONI per una Cgil indipendente, democratica, che lotta", che si contrapporrà al "documento delle larghe intese" Landini-Camusso.

Nel corso del dibattito sono state assunte numerose proposte di aggiustamento al testo che verranno esaminate e inserite da un'apposita commissione di stesura del testo.

Dopo l'intervento introduttivo di Giorgio Cremaschi, che ha illustrato la bozza di documento, sono intervenute/i altre/i 25 compagne/i:

1. Massimo Paparella (Fiom Bari)

2. Fiorigia Beverelli (FLC scuola primaria Livorno)

3. Maurizio Scarpa (ex segretario nazionale Filcams)

4. Vincenzo Scudiere (segretario nazionale confederale)

5. Sergio Bellavita (Fiom nazionale)

6. Riccardo Antonini (ferroviere Viareggio)

7. Giulio De Angelis (Cgil Roma e Lazio)

8. Eliana Como (Fiom nazionale)

9. Franca Peroni (ex segretaria nazionale FP Cgil)

10. Alessandra Perrotta (Rsu Fp provincia di Genova)

11. Fabrizio Burattini (direttivo nazionale Cgil)

12. Domenico De Stradis (delegato Fiom Sata Melfi)

13. Paolo Grassi (Nidil)

14. Gennaro Spigola (SPI Lazio)

15. Franco Grisolia (Comitato nazionale di Garanzia)

16. Antonello Colaiacomo (Filt Roma)

17. Sabina Petrucci (Fiom nazionale)

18. Nunzia Amura (Fiom Alenia Napoli)

19. Nando Simeone (Filcams Lazio)

20. Roberto Agostini (Filt Roma)

21. Simone Grisa (Fiom Bergamo)

22. Francesco Doro (Fiom Padova)

23. Alberto Cavedo (SPI Brescia)

24. Debora D'Alessio (Flai Latina)

25. Aurelio Macciò (Cgil Genova)

Il Gruppo di stesura del documento si riunirà il 29 novembre per la definitiva versione del testo congressuale che andrà assunto dal Direttivo nazionale (assieme a quello di maggioranza) nella seduta del 2 dicembre.

Al termine del l'assemblea si è deciso di organizzare riunioni o assemblee di presentazione del testo e di organizzazione della battaglia congressuale in tutte le province.